Un percorso lungo la linea difensica austriaca, possente opera di fortifcazione eretta alla fine dell'Ottocento a difesa del confine meridionale
L'importanza stragica del Garda Trentino per l'impero austroungarico è evidente dal numero e dalla mole di opere difensive erette sulle sponde del lago di Garda, di cui fa parte anche il complesso del Segrom. Casermette, trincee, gallerie, postazioni da sparo testimoniano la complessità di questo sistema e forniscono oggi uno sfondo ineguagliabile per trekking all'insegna della storia.
Qui, il sentiero coincide in gran parte con una strada militare costruita dagli austriaci a partire dal 1880, quando iniziarono i lavori di rafforzamento delle opere difensive lungo il confine italiano. Allo stesso periodo risale la fortificazione della dorsale del Segrom, collegata al caposaldo di Malga Zures tramite trincea, che doveva costituire una notevole linea di resistenza in caso di perdita della posizione avanzata.
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La prima parte si snoda lungo il Sentiero della Pace, itinerario di lunga percorrenza che collega i luoghi più significativi lungo il fronte della Grande Guerra in Trentino.
Safety Tips
Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Dalla località San Giuseppe di Nago si segue il Sentiero della Pace (segnavia SAT 601) fino a Malga Zures, risalendo la dorsale del Segrom. Lungo tutto il percorso si incontrano postazioni difensive costruite dagli austriaci a difesa del confine meridionale. Dalle bocche di fuoco si aprono inediti panorami su tutto l’Alto Garda. Al rientro si segue la mulattiera che passa alla base della Parete del Segrom (rif. cartina escursionistica n. 23), una delle più note falesie di arrampicata sportiva al mondo.
I centri principali del Garda Trentino - Riva del Garda, Arco, Torbole sul Garda, Nago - sono collegati da diverse linee bus urbane ed extraurbane, che permettono di raggiungere i punti d'accesso ai percorsi.
Riva del Garda e Torbole sul Garda sono raggiungibili anche con il servizio di navigazione pubblica.
Informazioni aggiornate su orari e tratte.
Da Nago si seguono le indicazioni per la "strada del Baldo" fino al parcheggio in prossimità dellì'imbocco del sentiero SAT 601.
Parcheggio libero in località Traole.
Le escursioni in montagna richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come, ad esempio, un temporale improvviso o un calo di energia.
Cosa portare per un trekking in montagna?
Nello zaino (per un'escursione giornaliera di norma si consiglia un 25/30L) è bene portare:
Indossate calzature adatte al percorso ed alla stagione. Il piano di calpestio dei sentieri può essere irregolare o sconnesso ed un paio di scarponcini vi proteggerà dalle distorsioni. Un pendio erboso, una placca di roccia o un sentiero ripido, se bagnati, possono diventare pericolosi senza calzature adeguate.
Per finire... non dimenticate la macchina fotografica! Servirà per immortalare l'escursione e gli innumerevoli scorci mozzafiato che il Garda Trentino nasconde ad ogni angolo. Se poi volete condividere con noi i vostri ricordi potete usare l'hashtag #GardaTrentino
Il numero unico di emergenza è 112.